Contextual Display Advertising, la nuova era dei Banner Pubblicitari su internet.
C’è stato un tempo in cui la pubblicità display (o banner pubblicitari) è stato l’unico sistema di pubblicità online. Gli inserzionisti pubblicavano annunci a prezzi elevati posizionandoli su siti ad alto traffico di utenti ma con i dati a loro disposizione, hanno poi verificato che il ritorno di investimento era davvero irrisorio. Successivamente però, ha preso sempre più piede la logica del marketing basato sulle prestazioni, ovvero un sistema che permette agli inserzionisti di pagare per l’effettiva visualizzazione della proposta commerciale da parte dell’utente web.
Una campagna banner ha senso per il vostro business?
Tradizionalmente, le campagne banner venivano vendute calcolando il costo per mille impressioni (CPM), questo sta a significare che l’inserzionista accetta di pagare un costo fisso per mille visualizzazioni del suo annuncio. Non c’è però alcuna garanzia che qualcuno clicchi sull’annuncio, ma solo che sarà visualizzato. Se il numero di 1.000 impressions può sembrare elevato per i meno esperti, vale tenere a mente che i siti web ad alto traffico servono milioni e milioni di visualizzazioni di pagine ogni giorno.
L’introduzione del marketing basato sulle performance come il PPC (pay-per-click) ha cambiato radicalmente il tipo di approccio all’online advertising da parte degli inserzionisti. Oggi infatti è possibile attivare campagne banner e display pagando gli effettivi click sul banner e non più esclusivamente per le visualizzazioni generate. Questa è diventata un opzione molto più attraente e ha costretto il settore dei display adv a ripensare il proprio modello di business.
Il display advertising ora offre agli inserzionisti maggiori opportunità per definire in modo più chiaro chi deve vedere un annuncio, ovvero, quali utenti siano più interessati alla nostra pubblicità. Con le opzioni di targeting comportamentale è possibile far visualizzare i nostri annunci ai potenziali consumatori che in precedenza hanno visitato altri siti web o che abbiano eseguito alcune azioni on-line connesse in qualche modo al mercato di riferimento dell’inserzionista. Con il targeting demografico è possibile anche mostrare i nostri annunci solo alle persone che si adattano a profili di consumo specifici in termini di età, reddito familiare, sesso, posizione geografica e a molte altre variabili.
Queste opzioni di targeting ampliato consentono di sviluppare campagne pubblicitarie più sofisticate che si traducono in più contatti e più vendite. Quindi, se la vostra azienda ha investito nella profilazione della propria clientela, gli annunci display sono un ottimo modo per ottenere il massimo da queste informazioni.
Se il vostro obiettivo è generare lead e vendite nel modo più conveniente possibile, una campagna pay-per-click è probabilmente la soluzione più efficace. Ma se si sta cercando di aumentare la brand awareness, o se si sta promuovendo una nuova linea di prodotti, eventi speciali, o incentive, un annuncio display può essere un ottimo modo per diffondere il vostro messaggio ad un gran numero di persone. I banner sono anche un’ottima soluzione nel caso aveste bisogno o desideriate pubblicizzarvi in modo più visivo o interattivo.
Le opzioni per l’impostazione di una campagna pay-per-click sono in genere legate ad annunci di solo testo o ad una singola immagine statica. Gli annunci display invece offrono la possibilità per i consumatori di scorrere e visualizzare più annunci e vedere più articoli, riprodurre filmati in Flash e di interagire attraverso giochi ed altri elementi dinamici.
Recentemente è stato introdotto un innovativo e fruttuoso processo pubblicitario chiamato retargeting. Con questo nome viene definito quel processo di visualizzazione di pubblicità contestuale e “a misura” del singolo utente. Infatti, attraverso l’uso dei cookies, i software che gestiscono i sistemi di marketing online riescono a produrre e a far visualizzare annunci basati sullo storico della navigazione dell’utente, su argomenti correlati ai siti che ha visitato o ad acquisti online passati, basandosi sulla logica per la quale se l’utente era interessato a qualcosa nel recente passato, riproporla una seconda volta potrebbe portare ad un acquisto.
Ed effettivamente, è una strategia che funziona molto. La nostra agenzia pubblicitaria si occupa da tempo di pianificare e gestire campagne banner e PPC, in particolare siamo specializzati nella gestione del sistema AdWords di Google e per i Facebook Ads.
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