Glossario Termini Pubblicitari e Internet

Da account a zip. Ecco un nutrito elenco di termini pubblicitari con relativa definizione. Uno strumento utile per entrare in confidenza con il mondo della comunicazione o, più semplicemente, per soddisfare qualche curiosità.

 

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

 

A

ABOVE THE LINE
Ogni tipo di pubblicità che impiega i grandi mezzi classici: stampa, televisione, radio, cinema, affissione.

ACCESSO A INTERNET
possibilità; di un utente di connettersi a internet. Questa operazione viene effettuata in due modi. Il primo, chiamando un provider di servizi internet (vedi Internet Service Provider) o un provider di servizi informativi online tramite un modem connesso al computer dell’utente (vedi BBS). Questo metodo è quello più usato dagli utenti di home computer. Il secondo, attraverso una linea dedicata (come una T1) collegata a una LAN (vedi LAN), alla quale, a turno, vengono collegati i computer degli utenti. La soluzione della linea dedicata viene usata dalle organizzazioni di grandi dimensioni, che dispongono di un proprio nodo in internet o che si connettono a un provider di servizi internet che è un nodo. Un terzo metodo, nato recentemente e che sta emergendo, è l’uso di set-top box con la televisione (vedi Set-top box). Quest’ultimo metodo consente solo l’accesso ai documenti del Web.

ACCOUNT (WEB)
accreditamento presso un provider (vedi Internet Service Provider) per l’accesso a internet e a servizi di e-mail (vedi E-mail).

ACCOUNT
Sono coloro che si occupano del coordinamento del lavoro dei vari reparti dell’agenzia pubblicitaria, in relazione ai progetti da loro seguiti e dei contatti coi clienti.

ACCOUNT DIRECTOR
Direttore del servizio clienti.

ACCOUNT EXECUTIVE
E’ l’esperto di marketing dell’agenzia, ma anche un conoscitore di psicologia; in genere è un buon parlatore, è dotato di gusto estetico, diplomatico e politico. Ha il compito di raccogliere tutte le possibili informazioni sul prodotto e di mantenere i collegamenti tra il cliente e l’agenzia. All’azienda vende la campagna realizzata e individua i mezzi più adatti per la pubblicizzazione del prodotto. Viene detto
anche Contact Man. (Account supervisor: coordina il lavoro degli Account Executives.)

ACCOUNT SUPERVISOR
Coordina il lavoro degli Account Executives.

ADSL
Asymmetric Digital Subscriber Line. Tecnologia e apparecchiature che consentono la comunicazione digitale ad alta velocità;, inclusi segnali video, su una normale linea telefonica con cavo in rame a
doppino incrociato, con velocità; massime di 9 megabit per secondo (9 Mbps) downstream (al cliente)
e di 800 kilobit per secondo (800 Kbps) upstream

ADVERTISING
pubblicità pagata, effettuata tramite “media” (stampa, radio, tv, web) per comunicare prodotti, servizi o l’immagine di un’azienda.

ADVERTISING PLAN
Programma pubblicitario.

AGENTE
1. Programma che esegue un processo in background e riferisce all’utente che il processo è terminato o che un evento previsto si è verificato. 2. Programma che ricerca in archivi o altri depositi di informazioni un argomento specificato dall’utente. Gli agenti di questo tipo vengono usati soprattutto in internet e sono in genere dedicati alla ricerca di singoli tipi di depositi di informazioni, per esempio post su gruppi Usenet (vedi USENET). Gli spider sono un tipo di agente usato in internet (vedi Spider). Detto anche “agente intelligente”. 3. Nelle applicazioni client/server (vedi Client), un processo che media tra client e server. 4. Nel Simple Network Management Protocol (SNMP, vedi SNMP) un programma che controlla il traffico di rete.

ALIAS
un nome diverso dallo “user name”, solitamente adottato per la posta elettronica (vedi E-mail).

AMPIEZZA DI BANDA
è la capacità; di trasferire i dati di un sistema di comunicazione digitale. È relativa alla larghezza del cavo ed è espressa in bit per secondo.

ANIMATIC
Sviluppo dello story board televisivo in un certo numero di sequenze che in sostanza animano delle illustrazioni.Viene impiegato dall’agenzia per dare al cliente un’idea sufficientemente precisa di quello
che sarà; il telecomunicato finale.

APPLE
applicazione realizzata in linguaggio Java (vedi Java).
Applicazione: programma specificamente indirizzato ad un genere di attività (grafica, gestione dati, scrittura ecc.).

AREA TEST
Zona campione per rilevazione e studi di mercato e di lancio di nuovi prodotti.

ARPANET
rete informatica realizzata dall’ADVANCED RESEARCH PROJET AGENCY (ARPA) del ministero della Difesa statunitense, per consentire in tutto il paese lo scambio di informazioni fra gli elaboratori delle università; e le aziende che svolgono ricerche e produzioni belliche.

ART BUYER
Colui che reperisce il materiale o le persone per la produzione di una pubblicità.

ART DIRECTOR
Direttore artistico di un’agenzia pubblicitaria; indica anche colui che, nella creazione delle campagne, si occupa principalmente della parte visiva o visuale.

ASCII
American Standard Computer Information Interchange: norme per la codifica a sette bit, ai quali viene aggiunto un bit di parità; (in totale di otto bit per carattere), stabilite dall’American National Standards Institute per assicurare la compatibilità; fra i diversi sistemi di elaborazione e i dispositivi di comunicazione dati; ASCII è il codice per unità; non-IBM più diffuso. (vedi EBCDIC)

AUDIENCE
Letteralmente “uditorio”. Persone raggiunte da un messaggio pubblicitario Radio, TV, Affissioni ecc. in
un determinato periodo di tempo.

AWARENESS
Misura per valutare la notorietà; della pubblicità, della marca.

 

 

B

BANNER
Il banner è il tipico strumento di comunicazione nato e sviluppato per comunicare su Internet. Consiste
in una “striscia” interattiva, con contenuto pubblicitario, che appare insieme alla pagina richiesta dal visitatore. I banner appaiono ciclicamente sulle pagine dei siti Web sui quali sono esposti, e consentono, cliccandoci sopra, di attivare l’esecuzione di programmi, comunicazioni commerciali o rimandi ad altre pagine (normalmente, il sito dell’azienda che gestisce il prodotto / servizio pubblicizzato).
Per mantenere elevata l’attenzione del visitatore il sistema di gestione e distribuzione dei banner prevede una rotazione delle campagne sulle diverse pagine dei siti.
Si tratta di una strategia di pubblicità online che evita la caduta di attenzione del visitatore tipica, invece, del banner fisso e ripetitivo nella stessa pagina. Viene consigliato, comunque, di verificare l’opportunità;
di rinnovare i propri banner con una cadenza periodica, in modo da rivedere la propria strategia in base
ai risultati ottenuti e di cercare strade alternative proponendo lo stesso messaggio, magari con idee e
con forme diverse.
In genere, le aziende impegnate su Internet conducono un’intensa attività di banner advertising finalizzata di volta in volta a promuovere genericamente un brand o una specifica iniziativa commerciale.
La gestione di questa attività comporta una serie di problematiche, spesso sottovalutate o sottoutilizzate, che comprendono quindi la preparazione della creatività; (il banner stesso) e la scelta del posizionamento (quale sito o area ospiterà; il banner) ma anche attività di definizione e test di una corretta “jump page” (la pagina cui il banner conduce), il tracciamento delle impressions (le volte in cui il banner viene visualizzato), del click through (le volte in cui il banner viene cliccato), il tracciamento delle azioni (quali azioni esegue successivamente chi clicca sul banner) ed in generale l’analisi a posteriori della campagna per determinare in quale misura essa abbia ottenuto i risultati prefissati.

BARTER O BARATTO
Baratto.Pagamento del tempo pubblicitario con beni prodotti dall’azienda.

BBS
Bulletin Board System. Sistema informatico che dispone di uno o più modem o di altri mezzi per l’accesso alla rete e che funge da centro di informazione e trasmissione di messaggi per gli utenti che si collegano telefonicamente. Spesso le BBS si focalizzano su speciali interessi, come per esempio, letteratura scientifica, filmati, software Windows o sistemi Macintosh; gli utenti possono avere accesso gratuito o a pagamento o una combinazione di entrambi. Gli utenti si connettono a una BBS con i loro modem e inviano i messaggi ad altri utenti della BBS in speciali aree dedicate a un argomento particolare che in qualche modo ricorda l’utilizzo di una bacheca. Molte BBS permettono anche agli utenti di conversare in linea con altri utenti, inviare messaggi di posta elettronica, scaricare e caricare file che includono software gratuito e accedere a internet.

BELOW THE LINE
pubblicità da cui le agenzie non ricavano la commissione. Per esempio, la pubblicità diretta, il materiale sul punto vendita. Per esteso, per below the line si intende tutta l’area della pubblicità non classica.

BENEFIT
Vantaggio di base offerto al pubblico in un annuncio pubblicitario per l’acquisto di un dato prodotto.

BILLING
Somma della pubblicità amministrata da un’agenzia.

BIT
Abbreviazione di binary digit. La più piccola unità; di informazione gestite dai calcolatori. Un bit esprime
1 o 0 in un numero binario o una condizione logica vera o falsa ed è rappresentato fisicamente da un elemento, per esempio un’alta o bassa tensione inviata attraverso un circuito o una piccola zona su di
un disco magnetico. Un singolo bit dà; poche informazioni che l’utente può considerare significative. Un gruppo di otto bit, tuttavia, compone un byte (vedi Byte) ed è impiegato per rappresentare molte più informazioni, tra cui le lettere dell’alfabeto, una cifra decimale o altri caratteri.

BIT PER SECOND
BPS (bit al secondo). Velocità; con cui un dispositivo, per esempio un modem (vedi Modem), può trasferire i dati.

BODY COPY
Parte scritta, informativa o esplicativa (solitamente in carattere più piccolo della head line) di un messaggio pubblicitario stampa. Può anche non esistere, in quanto vi sono campagne pubblicitarie
con la sola headline e, all’estremo opposto, possono esservi annunci privi di head line in cui appare
solo il body copy. Il body copy viene posto subito dopo l’headline.

BOOKMARK
segnalibro, ovvero un comando del browser (vedi Browser) che consente di tenere in memoria l’indirizzo di un sito web.

BOUNCE
rimbalzo. Riferito a una e- mail (vedi E-mail) tornata al mittente a causa di errori.

BRIEF
E’ il documento che il cliente fornisce all’agenzia pubblicitaria. Contiene informazioni sul nome del prodotto, sulla sua confezione, sul prezzo, sul tipo di consumatore a cui è rivolto, sulle modalità; di acquisto e di consumo, sulla concorrenza ecc.

BRIEFING
Riunione per dare istruzioni e informazioni ad agenzie, ad istituti di ricerca ecc.: s’aggiornano i responsabili della campagna sui dati del prodotto.

BROKERAGGIO
Acquisto di spazio o tempo pubblicitario, non per usarlo direttamente, ma per rivenderlo a chi vi
inserirà; effettivamente la pubblicità.

BROWSER
è il software con cui si esplora il WWW (vedi World Wide Web). Visualizza le pagine web.

BUDGET
Questo termine è una “stranezza” della pubblicità in Italia. Budget significa in inglese “bilancio” e
nelle agenzie di tutto il mondo viene usato con questa accezione, ed è quindi il bilancio che un utente
prevede di dover spendere, in un dato periodo, per la pubblicità di un prodotto o servizio. In Italia, invece, budget viene utilizzato per indicare l’incarico che un cliente affida ad un’agenzia e la sua
entità;. Da noi, allora, si usa dire “L’azienda X ha affidato il suo budget per il prodotto Y all’agenzia Z”.

BYTE
8 bits.

 

 

C

CARTOONS
Cartoni animati.

CD-ROM
Compact Disk-Read Only Memory”, supporto per l’immagazzinamento di dati (fino a un massimo di circa 650 megabyte).

CHAT
1. Conversazione in tempo reale tramite calcolatore. Quando un partecipante digita una riga di testo e preme il tasto Invio, le sue parole compaiono sullo schermo degli altri partecipanti, che possono rispondergli allo stesso modo. Molti servizi online supportano la chat; in internet, il sistema usuale è l’IRC (vedi IRC). 2. Programma di utilità; di internet che supporta la chat. L’IRC lo ha ampiamente soppiantato. 3. Come verbo, significa condurre una conversazione in tempo reale con altri utenti tramite calcolatore.

CHIP
componente che contiene una grande quantità; di circuiti elettronici. Lastrina di silicio sulla quale vengono depositati i componenti elettronici in forma di circuiti integrati. I chip sono gli elementi costitutivi di un elaboratore ed eseguono diverse funzioni, dai calcoli aritmetici alla gestione della memoria.

CIBERSPAZIO
da Cyberspace; espressione usata dallo scrittore William Gibson nel libro “Neuromancer” GIBSON W., Neuromancer, 1984) ed oggi usata per definire il mondo virtuale della rete.

CLAIM
In senso generale la frase che richiama l’annuncio, lo slogan di una campagna diverso dalla headline e dal payoff.

CLICK THROUGH PERCENTAGE
Percentuale delle esposizioni che generano un clic.

CLICK THROUGH RATIO
Numero di esposizioni necessario per generare un clic.

CLICK THROUGHS
Numero di volte in cui il banner è stato cliccato rispetto alle visualizzazioni.

CLIENT
nell’ambito di un’architettura Client/Server, è la parte del software residente sul PC dell’utente e che serve per dialogare con il server di rete.

CLIPPING
Citazione di prodotto o azienda nel corso di un articolo redazionale.

CODICE DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA
E’ un volume. Per averlo, basta richiederlo allo Iap, via Larga, 15, 20121 Milano, telefono: +390258304941

COMMERCIAL
Filmato pubblicitario trasmesso in TV.

COMPUSERVE
rete informatica che offre servizi online di comunicazione dati a singoli e ad aziende. Distribuisce quotazioni di borsa, posta elettronica, corsi di formazione, strumenti di programmazione e altri servizi.

CONSUMER
Consumatore

CONSUMER RESEARCH
Ricerca sul consumatore.

CONSUMER TEST
Test sul consumatore.

CONTATTO
Esposizione di un individuo a un mezzo pubblicitario.

CONTATTI LORDI
Numero dei messaggi pubblicitari che raggiungono il target.

COPERTURA EFFICACE
Numero di individui appartenenti al target esposti almeno N volte alla comunicazione

COPERTURA NETTA
Numero di individui appartenenti ad un target, esposti almeno una volta al messaggio pubblicitario.

COPY
Parte scritta di un avviso pubblicitario. Nei messaggi televisivi prende il nome di Script.

COPY CHIEF
Capo dei copy writers.

COPY STRATEGY
Il documento che contiene la strategia creativa della campagna pubblicitaria: che cosa si vuol dire, a chi si vuol dirlo e in che modo.

COPYRIGHT
Riproduzione vietata, protezione da diritto d’autore.

COPYWRITER
Colui che scrive il testo di un annuncio o telecomunicato (headline, payoff, didascalie delle foto). Dev’essere capace di sintesi. In agenzia lavora sempre in coppia con l’art director.

COSTO PER CONTATTO
Prezzo di listino diviso per il numero di Contatti

COSTO PER GRP
Prezzo di listino diviso per il GRP

COSTI
Dipende da quanto si vuole o si può spendere. Uno spot (o commercial, come dicono all’estero: spot si usa, curiosamente, solo in Italia) può costare solo in realizzazione 10 milioni o anche un miliardo. In media, un buon spot costa più di un medio film realizzato in Italia.

COUPON
Buono sconto, buono acquisto, omaggio, tagliando ecc.

CPM O CPI
Indica il costo di mille banner. Costo per Impression: la Impression viene calcolata, una sola volta, al momento dell’apertura della pagina che contiene la striscia pubblicitaria (banner).

CREATIVO
E’ una persona dotata di una buona cultura generale, attenta a tutto ciò che succede. Ha l’incarico di trovare “l’idea geniale”. Non necessariamente deve saper disegnare o scrivere bene: gli basta
comunicare all’art director e al copywriter l’idea in fieri.

CRITTAZIONE
metodo di codifica e protezione dei dati, definito per impedire a estranei di accedere a sistemi senza essere dotati di autorizzazione.

CROSS POST
invio simultaneo e multiplo dello stesso messaggio in più newsgroup (vedi Newsgroup).

CURSORE
Nelle applicazioni e nei sistemi operativi che impiegano un mouse, freccia o altra icona su schermo che si sposta con i movimenti del mouse.

CYBERPUNK
espressione coniata dallo scrittore Bruce Sterling, applicata ai nuovi personaggi dell’era della “rivoluzione digitale”.

 

 

D

DESIGNER
Grafico, architetto. In agenzia si preferisce usare il termine Visualizer.

DIAL-UP
tipo di connessione a internet via modem e telefono, ottenuta tramite linea telefonica commutata e a mezzo di un service provider (vedi Internet Service Provider).

DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA
Ripartizione del target raggiunto secondo il numero di esposizioni all’annuncio.

DNS
1. Domain Name System. Il sistema che presiede all’assegnazione degli indirizzi del dominio e degli indirizzi IP (vedi indirizzo IP) agli host (vedi Host) in internet. L’indirizzo del dominio viene usato dagli utenti umani ed è automaticamente tradotto nell’indirizzo IP numerico, usato dal software di instradamento dei pacchetti. 2. Domain Name Service. La utility di internet che implementa il Domain Name System (vedi definizione 1). I server DNS, anche detti server di nomi, gestiscono database contenenti gli indirizzi e l’utente può accedervi in maniera trasparente.

DOMINIO
è una parte del nome identificativo di un sito su internet, posta alla fine di un indirizzo elettronico: ad esempio: it, com, .edu, org, com, net.

DOWNLOAD
prelevamento di file e dati in collegamento da un computer remoto.

 

 

E

 

EBCDIC
Extended Binary Coded Decimal Interchange Code. Codice di otto bit utilizzato per la rappresentazione dei dati nei moderni elaboratori. EBCDIC può rappresentare 256 differenti caratteri. (vedi. ASCII)

EDITORIAL ADVERTISING
pubblicità redazionale.

E-MAIL
abbreviazione di electronic mail (posta elettronica), servizio che consente di inviare messaggi ad un sistema di elaborazione centrale, la “casella postale” elettronica, che in seguito verranno ritirati dal destinatario.

EMOTICON
icona che esprime emozioni, ricavata da caratteri ASCII (numeri, lettere e punteggiatura) che, composti, disegnano espressioni facciali stilizzate che richiamano stati d’animo: scherzo, tristezza, gioia ecc.

EMOTIONAL APPEALS
Richiami emotivi, non razionali.

 

 

F

FEED BACK
letteralmente significa informazione di ritorno (retroazione). Il feed back è la risposta immediata da parte dell’utente…attraverso il feed back l’editore sa di essere ascoltato. Spesso la retroazione viene deliberatamente prevista in fase di progetto nei sistemi, tuttavia a volte può essere involontaria. In elettronica, la retroazione viene usata nei circuiti di monitoraggio, controllo e amplificazione.

FINGER
programma di reporting sui collegamenti. Strumento che consente di indagare sulle generalità; di utenti di cui sia noto solo l’indirizzo di posta elettronica (vedi E-mail).

FLAME
fiammata. Espressione riferita alla reazione violenta di un utente ai messaggi di posta elettronica o a interventi altrui non pertinenti nei newsgroup (vedi Newsgroup).

FLASH
Specie di “lampo” o ovale, all’interno del quale vengono scritte alcune parole tipo “nuovo”, “eccezionale”.

FOTOGRAFO
Deve possedere una notevole capacità; artistica per poter “entrare” nel messaggio, una grande abilità; tecnica e una sofisticata attrezzatura fotografica. In genere è un freelance e lavora per una determinata agenzia.

FRAME
elemento di una pagina HTML che resta fisso durante la navigazione di un sito e che, solitamente, ospita una barra di navigazione.

FREQUENZA
Numero di volte che un dato target può ricevere il messaggio pubblicitario.

FREQUENZA EFFICACE
Numero minimo di volte che un individuo deve essere colpito dal messaggio pubblicitario per generare
un effetto e rendere efficace la comunicazione.

FREQUENZA MEDIA
Indica quante volte mediamente, gli individui appartenenti ad un target hanno ascoltato il messaggio pubblicitario.

FTP
File Transfer Protocol, ovvero: il sistema portante dei trasferimenti di file tra i computer su internet.

FTP CLIENT
Programma che consente all’utente di caricare e scaricare file da un sito FTP in una rete come Internet, usando l’FTP.

FTP SERVER
File server che utilizza l’FTP per permettere agli utenti di caricare o scaricare file tramite Internet o qualsiasi altra rete TCP/IP (vedi TCP/IP).

FULL SERVICE AGENCY
Agenzia a servizio completo.

 

 

G

GADGET
il regalo abbinato al prodotto.

GIF
Graphic Interchange Format, ovvero un formato grafico per la visualizzazione delle immagini.

GRAFICO
Colui che realizza manualmente tutti gli “esecutivi”, cioè i singoli pezzi definitivi della pagina.

GRIFFE
Il marchio, la firma, la sigla usati nella moda (il coccodrillo di Lacoste, La V di Valentino, la doppia G di Gucci).

GRP (GROSS RATING POINT)
Unità; di misura per indicare la pressione pubblicitaria. Numero di contatti che si possono ottenere con una data campagna pubblicitaria in un certo lasso di tempo.

GRP PER FREQUENZA EFFICACE
GRP riferito alla Penetrazione sul Target moltiplicato per la Frequenza media di coloro che sono stati
raggiunti almeno N volte.

 

 

H

HEADLINE O HEAD LINE
E’ la frase iniziale dell’annuncio pubblicitario. Generalmente scritta in grande, sintetizza il messaggio;
con termine non tecnico, viene talvolta chiamata “slogan” (dal gaelico antico: “slaugh-ghaim” = “grido
di guerra”, lanciato dalle truppe all’attacco).

HIT
Ogni singolo elemento di una pagina web in fase di scaricamento (p.es. una pagina contenente due immagini genera tre hit: uno per il documento e due per le immagini).

HOMEPAGE
pagina principale di un sito web, la prima visibile ad avvenuto collegamento.

HOST
computer ospitante risorse (es. siti) collegato in rete per comunicare con altri computer.

HOSTING
ospitalità; di un sito all’interno di un web server, fornita da un provider (vedi Internet Service Provider).

HOUSING
ospitalità; di un web server nella sala macchine di un ISP (vedi Internet Service Provider).

HTML
HyperText Markup Language, il linguaggio di codificazione e creazione dei documenti basati sul World Wide Web (vedi World Wide Web).

HTTP
HyperText Transfer Protocol, il metodo di trasferimento dati comunemente adottato sul World Wide Web (vedi World Wide Web).

 

 

I

ILLUSTRATORE
Colui che esegue i disegni, nel caso siano previsti. Di solito è un libero professionista (freelance) e collabora con diverse agenzie.

IMAGE URL
Il banner riproduce l’immagine dell’Url senza aver caricato la pagina corrispondente.

IMPATTO PUBBLICITARIO
La capacità; di un prodotto pubblicitario di rendere distintivo e memorizzabile il messaggio pubblicitari

IMPRESSIONS BANNER
Numero di volte che il banner viene esposto a un visitatore. Una impression (o ad request) è
considerata valida a prescindere dall’effettiva possibilità; che il visitatore possa vedere tutti gli elementi grafici di una pagina web o che scarichi o meno tutto il documento html.

INDICE DI AFFINITA’
Indice di concentrazione che confronta ed esprime la presenza del target utile nella emittente rispetto
alla presenza dello stesso nella popolazione. L’indice 100 esprime una identica presenza % del target sulla popolazione e tra gli ascoltatori. Un indice 140 indica che tra gli ascoltatori il target ha una presenza > del 40% rispetto alla popolazione.

INDIRIZZO IP
Indirizzo Internet Protocol (protocollo internet). Numero binario a 32 bit (4 byte) che identifica in modo univoco un calcolatore host (vedi Host) collegato a internet e ad altri calcolatori host, allo scopo di ottenere la comunicazione tramite il trasferimento di pacchetti. Un indirizzo IP viene espresso in formato quattro punti che consiste nei valori decimali dei suoi 4 byte separati da punti; per esempio, 127.0.0.1. I primi 1, 2 o 3 byte dell’indirizzo IP, assegnati da InterNIC Registration Services (vedi InterNIC), identificano la rete alla quale è collegato l’host, i rimanenti bit identificano l’host stesso. I 32 bit dei 4 byte insieme possono indicare circa 232, più o meno 4 miliardi, di host. All’interno di questa serie di numeri alcuni piccoli intervalli non sono usati.

INTERNET
rete di reti, derivata da Arpanet (vedi Arpanet).

INTERNET SERVICE PROVIDER (ISP)
azienda specializzata nella fornitura di accessi a internet.

INTERNIC
abbreviazione di NSFnet (Internet) Network Information Center. Organizzazione incaricata della registrazione dei nomi di dominio e degli indirizzi IP (vedi Indirizzo IP), nonché della distribuzione delle informazioni relative a internet. InterNIC è stata fondata nel 1993 come consorzio tra U.S. National Science Foundation, AT&T, General Atomics e Network Solution Inc. (Herndon, Va). L’ultimo partner gestisce gli InterNIC Registration Services, che assegnano i nomi e gli indirizzi internet.
Inquiry: l’informazione relativa a ogni click su un annuncio (vedi Click sull’annuncio). Il controllo costante delle inquiries in un arco di tempo consente di capire la capacità; di risposta degli utenti a un annuncio, ma anche la sua efficacia rapportata a un altro, sia per diverso contenuto, che per diverso posizionamento all’interno di una stessa pagina.

INTERSTITIAL
La parola stessa aiuta a capire: si tratta di una pagina web vera e propria che si apre, a tutto schermo, tra una pagina web e un’altra, proprio come lo spot televisivo compare tra un pezzo di programma e l’altro (nel caso di spot singolo, ovviamente).
L’interstitial ha quindi una durata temporale ben precisa (proprio come uno spot TV) e generalmente non è inferiore ai 5 secondi o superiore ai 30, può contenere musica, animazioni in Flash, tutto proprio come se fosse una normale pagina web.
Come è facile immaginare, gli interstitial “funzionano”, ovvero hanno un CTR (click-through rate, ovvero la percentuale del totale dei click sul totale delle impression generate da un banner, o comunque da una campagna pubblicitaria) molto più alto dei banner classici, ma è altrettanto ovvio che sono più invasivi e quindi può essere pericoloso abusarne, pena perdita di numerosi utenti che non sopportano pubblicità di questo tipo.
Il paragone con la pubblicità televisiva non deve infatti far dimenticare che il Web è una cosa ben diversa: il navigatore si sente molto più libero del telespettatore.
Di fronte allo spot infatti il telespettatore è totalmente impotente, l’unica azione che può fare è quella di cambiare canale, fino a quando non trova un programma altrettanto gradito.

IP
Internet Protocol. Il protocollo interno a TCP/IP (vedi TCP/IP) che governa la suddivisione dei messaggi di dati in pacchetti, l’invio dei pacchetti dal mittente alla rete e alla stazione di destinazione e il riassemblaggio dei pacchetti nei messaggi di dati originali una volta a destinazione.
Ipertesto: documento formato da testo e file individuati da collegamenti (link) a altre pagine o URL (vedi URL).

IRC
Internet Relay Chat. Servizio che consente a un utente internet di partecipare in una conversazione in linea in tempo reale con altri utenti. Un canale IRC, gestito da un server IRC, trasmette il testo digitato da ciascun utente che si è collegato al canale a tutti gli altri utenti collegati al canale. In genere, un canale è dedicato a un particolare argomento, cosa visibile dal nome del canale. Un client IRC mostra i nomi dei canali attivi al momento, consente all’utente di entrare in un canale, quindi visualizza le parole degli altri partecipanti su singole righe in modo che l’utente possa rispondere. L’IRC è stato inventato nel 1988 dal finlandese Jarkko Oikarinen.

ISDN
Integrated Services Digital Network. Tipo di linea digitale in grado di fornire una connessione a internet più rapida rispetto a quella con modem e linea telefonica ordinaria.

 

 

J

JAVA
linguaggio di programmazione idoneo a applicazioni interattive.

JINGLE
E’ la sigla o canzoncina pubblicitaria che, attraverso rime e ritmi accattivanti, cerca di farsi memorizzare perché sia ricordato il prodotto a cui si riferisce.

JOINT ADVERTISING CAMPAIGN
pubblicità fatta insieme da due aziende con prodotti complementari: ad esempio detersivi e lavatrici.

JPEG
“Joint Photograph Experts Group”, ovvero un formato grafico per la visualizzazione delle immagini.

KEYWORD O KEY-WORD – IN CONTEXT (Kwic)
metodologia automatica di ricerca impiegata per creare indici di testo o titoli di documenti. Ogni parola chiave viene memorizzata nell’indice risultante con il testo circostante, in genere la parola o l’espressione che precede e segue la parola chiave nel testo o nel titolo.

KNOWBOT
robot o software che fornisce informazioni per localizzare utenti su internet.

 

 

L

LAN
Local Area Network, tradotto in italiano con l’espressione Rete Locale. Gruppo di calcolatori e altri dispositivi distribuiti su un’area relativamente limitata e collegati da un sistema di comunicazione che consente a ogni dispositivo di interagire con qualunque altro della rete. Le LAN in genere comprendono microcalcolatori e risorse condivise come stampanti laser e grandi dischi rigidi. I dispositivi su una LAN sono chiamati nodi; i nodi sono collegati per mezzo di cavi attraverso cui vengono trasmessi i dati.

LAYOUT
Sistemazione grafica di un annuncio, bozzetto, bozza da impaginare.

LAYOUT MAN
Bozzettista grafico, detto anche Visualizer.

LINK
connessione da una parola o da un oggetto di un documento ipertestuale a un altro file residente in qualsiasi altro punto: sullo stesso computer o su un sito web remoto.

LIST-SERV
sistema automatizzato di distribuzione di mailing list (vedi Mailing List).

LOGIN
connessione a computer o terminale che dà; inizio a una sessione di lavoro. Utilizzo di un nome e di una password per il collegamento a un computer remoto.

LURKER
chi osserva e consulta in rete (ad esempio, all’interno di una mailing list o di un newsgroup) senza partecipare alle discussioni.

 

 

M

MAILBOX
casella di posta elettronica.

MAILING LIST
lista di nominativi, generalmente creata ed usata per invii di messaggi circolari a mezzo di posta elettronica.

MAIL SERVER
software e/o computer deputato alla gestione del traffico di posta elettronica.

MARKET STRATEGY
Strategia del mercato.

MARKET TEST
Prova di mercato attuata in zone limitate per verificare l’accoglienza a un nuovo prodotto.

MARKETING
Ogni attività di analisi, organizzazione, pianificazione, promozione e distribuzione di beni e servizi.

MARKETING RESEARCH
Ricerca di mercato.

MEDIA (SINGOLARE MEDIUM) MASS-MEDIA
Parola latina, anche se nelle agenzie si pronuncia all’inglese “midia”. Si usa per indicare i mezzi di comunicazione di massa di cui la pubblicità può avvalersi (tv, radio, giornali, web, affissioni).

MEDIA BUYER
Colui che in un’agenzia è addetto all’acquisto degli spazi pubblicitari sui mezzi. E’ detto anche uomo media.

MEDIA PLAN
Piano mezzi: suddivisione degli investimenti pubblicitari tra i mezzi.

MEDIA PLANNER
Colui che studia la distribuzione migliore, degli investimenti pubblicitari tra i vari media.

MEDIASTRATEGY
Il documento che contiene la strategia media relativa alla campagna, ovvero: su quali mezzi sarà; programmata,
quali persone dovrà; cercare di raggiungere.

MERCHANDISING
Letteralmente “fare il prodotto”, cioè dare alla sua presentazione le qualità; e gli elementi che attraggano il consumatore e lo attirino a provarlo e a comprarlo.

MODEM
letteralmente “modulatore – demodulatore”, ovvero: lo strumento attraverso il quale i computer comunicano a mezzo di linee telefoniche; converte le informazioni binarie del computer in segnali analogici veicolati su linee telefoniche.

MOTORE DI RICERCA
un software residente su un sito web che effettua ricerche su un database (con informazioni aggiornate sui contenuti dei web, tutti indicizzati), consultabile a mezzo di parole chiave digitate dall’utente.

MULTIMEDIA
integrazione di dati di diversa natura (testo, audio, grafica, video) su un unico supporto.

 

 

N

NET
la rete.

NETWORK
Rete televisiva o radiofonica privata

NEWSGROUP
forum in cui gli utenti si scambiano informazioni su un argomento specifico, spedendo e ricevendo messaggi di pubblico dominio per gli iscritti al newsgroup.

NEWSREADER
programma per la lettura di messaggi di newsgroup.

NODO
è un singolo computer collegato alla rete, quindi un suo elemento di base.

 

 

O

OTS (OPPORTUNITY TO SEE).
Impatto. Possibilità; di un annuncio di essere visto dal pubblico a cui è destinato.

 

 

P

PACCHETTO
1. Unità; di informazione trasmessa tutta insieme da un dispositivo a un altro su una rete. 2. Nelle reti
a commutazione di pacchetto (vedi Pacchetto, commutazione di), unità; di trasmissione di dimensioni massime fisse composta da cifre binarie che rappresentano sia i dati sia l’intestazione contenente numero di identificazione, indirizzi della sorgente e della destinazione e, a volte, dati per il controllo
degli errori.

PACCHETTO, COMMUTAZIONE DI PACKET SWITCHING
Tecnica per l’invio di messaggi in cui piccole unità; di informazione (pacchetti) sono trasmesse attraverso stazioni in una rete informatica lungo la via migliore disponibile in quel momento tra sorgente e destinazione. Le reti a commutazione di pacchetto gestiscono le informazioni in piccole unità;, suddividendo i messaggi lunghi in più pacchetti prima dell’instradamento. Sebbene ogni pacchetto possa viaggiare lungo un percorso diverso e i pacchetti che compongono un messaggio possano arrivare in momenti diversi o fuori sequenza, il calcolatore ricevente riassembla il messaggio originale. Le reti a commutazione di pacchetto sono considerate veloci ed efficienti. Per gestire i compiti di instradamento del traffico e di assemblaggio/disassemblaggio dei pacchetti, tali reti richiedono una certa “intelligenza” da parte dei calcolatori e del software che controllano l’invio. Internet è un esempio di rete a commutazione di pacchetto.

PAGINA WEB
documento in linguaggio Html che contiene testo, grafica, immagini, audio, video, ipermedia, link, banner ecc. Ogni sito web può essere l’insieme di più pagine, anche se in teoria un singolo sito può essere costituito da una sola pagina, magari lunghissima. Le pagine possono essere statiche oppure generarsi dinamicamente alla richiesta dell’utente (il secondo caso è quello tipico dei grandi cataloghi: si tratta di database che contengono le informazioni; quando viene richiesta l’informazione relativa a un dato prodotto, per esempio un libro, il sistema crea dinamicamente la pagina con le informazioni relative al libro: titolo, copertina, prezzo, eccetera). La pagina più importante di un sito è la “home-page”, cioè la pagina principale d’ingresso, i cui accessi sono un indice del traffico diretto al sito.

PAGE VIEW
richiesta e visualizzazione di una pagina web.
Esprime il numero di volte che un annuncio è stato potenzialmente visto da un utente.

PAGINA BERSAGLIO
la destinazione di un link ipertestuale di un annuncio pubblicitario, che può portare a una singola
pagina o alla home page del sito dell’azienda inserzionista.

PAGINA
è un documento che può contenere testo, immagini, suoni. La pagina può essere statica o dinamica. Solitamente un sito è composto da più pagine e quella di ingresso si chiama “home page”.

PANEL
Gruppo di persone scelte per effettuare rilevazioni continuative su atteggiamenti o comportamenti di consumo.

PASSWORD
parola chiave, parola d’ordine. Stringa di caratteri alfanumerici che consentono l’accesso a un sistema.

PAY-OFF
si tratta della frase riassuntiva, sintetica e caratterizzante, di un annuncio pubblicitario, in poche parole racchiude il significato del messaggio che si vuole trasmettere agli utenti.

PAY-PER-CLICK
forma di pagamento della pubblicità online: l’inserzionista paga una tariffa unitaria per click-through.

PAY-PER-LEAD
l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni contatto diretto generato dalla visualizzazione del messaggio pubblicitario, dal relativo click e dalle informazioni fornite dall’utente.

PAY-PER-SALE
l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni vendita generata online grazie alla visualizzazione dell’annuncio pubblicitario; particolarmente diffuso nei programmi di affiliazione (es. Amazon.com).

PAY-PER-VIEW
forma di pagamento della pubblicità on line più diffusa: l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni visualizzazione del banner.

PAYOFF O PAY OFF
Frase conclusiva dell’annuncio posta vicina al marchio per potenziare le qualità; del prodotto o l’immagine di una ditta: ricorre in tutti gli annunci della campagna pubblicitaria.

PEAK TIME
Orario di massimo ascolto televisivo.

PENETRAZIONE
Percentuale degli individui raggiunti da un messaggio pubblicitario rispetto al target totale.

PENETRAZIONE EFFICACE
Percentuale di individui appartenenti ad un target, esposti almeno tre volte al messaggio pubblicitario
(3 OTH)

PLUG-IN
applicazione che amplia le funzionalità; di un programma.

POP
1. Post Office Protocol. Protocollo per server in internet che riceve, memorizza e trasmette posta elettronica e per client su computer che si connettono al server per scaricare e caricare posta elettronica. 2. point of presence (punto di presenza). Punto di una WAN a cui un utente può collegarsi tramite una telefonata locale. Punto in cui una linea telefonica internazionale si collega a una linea locale o a un utente singolo.

POP UNDER BANNER
la finestra banner si apre sullo sfondo e diventa visibile solo quando l’utente chiude tutte le altre finestre del browser.

POP UP
il banner pop up apre automaticamente una piccola finestra del browser appena il navigatore richiede l’apertura della pagina di un sito. Può essere di diverse dimensioni e si può stabilire la frequenza della sua apertura.

PORTALE
è un importante punto di accesso al mondo del World Wide Web (vedi World Wide Web). Rappresenta l’evoluzione del Motore di Ricerca (vedi Motore di Ricerca). Il portale è una sorta di “supersito” che offre servizi molteplici, dalle notizie personalizzate alle informazioni finanziarie, dal commercio elettronico alle chat, dalla ricerca di informazioni online alle web directory. È sinonimo di Portale orizzontale.

PORTALE ORIZZONTALE
vedi Portale.

PORTALE VERTICALE
è un portale dedicato ad uno specifico argomento, più o meno di nicchia, su cui l’utente della rete può avere la necessità; di trovare un punto di riferimento su web da cui trarre le informazioni che gli occorrono.

POSIZIONAMENTO
modalità; di classificazione dei prodotti esistenti su un mercato sulla base delle loro caratteristiche significative per il comportamento del consumatore / utente.

POSTER
Manifesto di grandi dimensioni.

POTERE D’ACQUISTO
la capacità; di compiere acquisti di prodotti in un determinato periodo di tempo, da parte di un gruppo di individui. Questa capacità; dipende da due variabili: il reddito degli individui e i prezzi dei prodotti.

PPP
Point-to-Point Protocol. Protocollo per il collegamento dei dati sviluppato dalla Internet Engineering Task Force nel 1991 per effettuare connessioni telefoniche, per esempio tra un computer e internet. Rispetto allo SLIP (vedi SLIP), il PPP offre una maggiore protezione per quanto riguarda la sicurezza e la riservatezza dei dati a fronte di un maggiore traffico.

PRIME TIME
Il tempo di maggior ascolto.

PROMESSA
E’ quanto la pubblicità promette ed il prodotto deve mantenere.

PROMOTION (PROMO)
Azione promozionale, l’insieme dei metodi per stimolare le vendite.

PROTOCOLLO
vedi Protocollo di comunicazione

PROTOCOLLO BINARIO SINCRONO
BISYNC. Abbreviazione di Binary Synchronous Communications Protocol. Standard di comunicazione sviluppato da IBM. Le trasmissioni BISYNC sono codificate in ASCII o EBCDIC. I messaggi possono avere qualsiasi lunghezza e vengono inviati in unità; dette frame, talvolta preceduti da un’intestazione. BISYNC impiega la trasmissione asincrona, in cui gli elementi del messaggio sono separati da un intervallo di tempo specifico, in questo modo, ogni frame è preceduto e seguito da caratteri speciali che consentono alle macchine trasmittenti e riceventi di sincronizzare il proprio clock. STX e ETX sono caratteri di controllo che segnalano l’inizio e la fine del testo del messaggio; BCC è una serie di caratteri impiegata per verificare l’accuratezza della trasmissione. Detto anche BSC.

PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE
serie di regole e standard progettati per consentire ai calcolatori di collegarsi tra loro e scambiare informazioni con il minor numero di errori possibile. Il protocollo generalmente accettato per la standardizzazione generale delle comunicazioni su calcolatore consiste in una serie di indicazioni hardware e software a sette strati noto come modello OSI (Open Systems Interconnection). Uno standard leggermente diverso, impiegato largamente prima che venisse sviluppato il modello OSI, è l’SNA (Systems Network Architecture) dell’IBM. Così, la parola protocollo viene impiegata per riferirsi a una quantità; di standard che influiscono su aspetti diversi della comunicazione, per esempio il trasferimento dei file (XMODEM e ZMODEM), handshaking (come XON e XOFF) e trasmissione in rete (CSMA/CD).

PROTOCOLLO DI RETE
insieme di regole e parametri che definiscono e abilitano le comunicazioni attraverso una rete.

PROTOCOLLO ORIENTATO AI BIT
Protocollo di comunicazione in cui i dati vengono trasmessi come flusso continuo di bit anziché come stringa di caratteri. Dato che i bit trasmessi non hanno significato intrinseco in termini di una particolare serie di caratteri (come l’ASCII), un protocollo orientato ai bit impiega sequenze speciali di bit invece di caratteri riservati per scopi di controllo. L’HDLC (High-Level Data Link Control) definito dall’ISO (International Organization for Standardization) è un protocollo orientato ai bit.

PROTOCOLLO ORIENTATO AI BYTE
protocollo di comunicazione in cui i dati sono codificati in una particolare serie di caratteri, per esempio ASCII e trasmessi come stringa di caratteri anziché come flusso di bit, come avviene nei protocolli orientati ai bit. Per distinguere le informazioni di controllo dal messaggio stesso, un protocollo orientato ai byte si affida a caratteri di controllo, la maggior parte dei quali è definita dallo schema di codifica impiegato. Tanto i protocolli di comunicazione asincroni impiegati più comunemente con i modem quanto il protocollo BISYNC dell’IBM (vedi Protocollo binario asincrono) sono orientati ai byte.

PROTOCOLLO ORIENTATO AI BYTE
protocollo che utilizza caratteri speciali per indicare l’inizio di un messaggio e la fine di un blocco di dati: il protocollo sincrono binario della IBM (BISYNC, vedi BISYNC) è un esempio di character-oriented protocol.

PUBLIC RELATIONS (PR)
letteralmente “relazioni pubbliche”. attività di comunicazione d’azienda che ha lo scopo di predisporre positivamente l’ambiente circostante nei confronti dell’azienda stessa e dei suoi prodotti.

 

 

Q

QUOTA DI MERCATO
percentuale delle vendite di un’azienda sul totale delle vendite del settore di mercato a cui l’azienda appartiene.

QUERY
significa “richiesta” ed indica l’azione attraverso la quale vengono estratte una serie di informazioni
da un database.
La query si ottiene effettuando una serie di comandi standard, specifici per ogni database.

 

 

R

RÉCLAME
Qualsiasi forma di pubblicità, sussurrata o gridata, stampata o proiettata, sul cartellone o in televisione.

REDAZIONALE
Il redazionale – detto anche publiredazionale – è un articolo a pagamento inserito all’interno di un portale nella home page, oppure in specifiche sezioni (canali tematici, come ad esempio cinema, ristoranti, turismo, shopping…).
Il testo è in genere fornito dal cliente e può essere integrato da una o più foto, dai riferimenti dell’azienda (telefono, fax, e-mail) e avere un link che punta al sito dell’inserzionista.
Il redazionale è di grande richiamo perché non è una pubblicità esplicita, ma permette di descrivere in dettaglio l’attività dell’azienda, un evento o un singolo prodotto.
Il costo varia sia in funzione della posizione (se in home page o nella sezione tematica) che in funzione del tempo (a settimana).

REDIRECT URL
Quando si clicca su un banner si viene reindirizzati all’url linkato.

ROUGH
Abbozzo di un annuncio pubblicitario.

 

 

S

SCRIPT
Sceneggiatura dell’annuncio televisivo.

SERVER
risorsa di rete che offre ai “client” servizi diversi.

SESSIONE
serie di visite effettuate da un utente che possono essere rilevate e tracciate attraverso diversi siti web. Quest’informazione rappresenta l’itinerario effettuato da un singolo utente in un certo arco di tempo.

SET-TOP BOX
Dispositivo che converte un segnale TV via cavo in un segnale di input destinato al televisore. I set-top box possono essere utilizzati per accedere al World Wide Web (vedi World Wide Web).

SHARE PUBBLICITARIA SUL TARGET
Percentuale dei GRP sviluppati dal prodotto, nelle sue ore di programmazione, sul Target, rispetto al totale dei GRP sviluppati nelle stesse ore sullo stesso Target.

SHORT
breve comunicato pubblicitario televisivo.

S-HTTP
Secure HTTP, ovvero una versione protetta del protocollo.

SITO WEB
luogo virtuale composto da un insieme di pagine web tra loro collegate e localizzato da un indirizzo internet.

SLIP
Serial Line Internet Protocol. Protocollo data link che consente la trasmissione di pacchetti di dati IP su linee telefoniche commutate, permettendo così la connessione di un calcolatore o di una rete locale a internet o a un’altra rete.

SLOGAN
Frase pubblicitaria, spesso come sinonimo di headline. Deriva dall’antico gaelico SLAUGH GHAIRM, che significava “grido di guerra”, cioè il grido che le truppe lanciavano al momento dell’attacco.

SMILEY
faccia sorridente, è una emoticon (vedi Emoticon)

SNMP
Simple Network Management Protocol. Il protocollo di gestione della rete di TCP/IP (vedi TCP/IP). Nell’SNMP gli agenti, sia hardware che software, controllano l’attività nei vari dispositivi della rete e riferiscono alla console. Le informazioni di controllo su ciascun dispositivo vengono memorizzate in una struttura denominata management information block (blocco informativo gestionale).

SPIDER
programma automatizzato che effettua la ricerca di nuovi documenti Web e inserisce i relativi indirizzi e informazioni in un database accessibile tramite un motore di ricerca. Gli spider sono generalmente considerati come un tipo di bot, o robot internet.

SPONSOR
Patrocinatore. Colui che finanzia una ricerca, una impresa, dandogli anche il proprio nome.

SHOPPER
Colui che fa la spesa o anche il sacchetto con la scritta pubblicitaria.

SPOT
Breve messaggio radiofonico o televisivo.

START DATE
Il banner non ruoterà; finché non sia passata una data prestabilita.

STOP CLICKS
Il banner sarà; rimosso solo dopo essere stato cliccato un certo numero di volte se queste sono definite.

STOP DATE
Il banner sarà; rimosso dalla rotazione solo dopo il raggiungimento di una data prestabilita.

STOP IMPRESSIONS
il banner verrà; rimosso dalla rotazione solo dopo un certo numero di esposizioni, se definite.

STORY BOARD
Serie di immagini o sceneggiatura illustrata che racconta visivamente la proposta di uno spot al cliente.

STREAMING
Tecnologia che permette di vedere sequenze di immagini tipo video

STRIP
Breve fumetto o striscia pubblicitaria.

SURFING
Navigazione della rete senza meta.

 

 

T

TARGET
Obiettivo, meta, traguardo, pubblico al quale è rivolta l’azione pubblicitaria o di marketing.

TARGET GROUP
Il “gruppo bersaglio” al quale è rivolta la campagna pubblicitaria o di rnarketing.

TCP/IP
Transmission Control Protocol/Internet Protocol: protocollo sviluppato dal Dipartimento della Difesa statunitense per le comunicazioni tra calcolatori. È inserito nei sistemi UNIX ed è diventato lo standard di fatto per la trasmissione di dati all’interno delle reti, compresa internet. È il protocollo attraverso cui si spostano i dati su internet in connessione PPP (vedi PPP) o SLIP (vedi SLIP).

TEMPO DI DURATA
quantità; di tempo trascorsa tra due eventi rilevati, come, ad esempio, una richiesta successiva di una o più pagine, oppure la visita fatta a uno stesso sito.

TEMPO MEDIO SULLA PAGINA
average time on page. Tempo medio trascorso da un utente su una singola pagina web.

TESTIMONIAL
Personaggio che dà; maggior garanzia al prodotto.

TEMPO DI DURATA
si tratta del tempo trascorso tra due azioni o della durata di una visita ad un sito.

TEMPO MEDIO SULLA PAGINA
è il tempo medio trascorso da un utente su una pagina.

TEXT LINK BANNER
questi banner non utilizzano file grafici ma consentono comunque di monitorare l’andamento delle campagne pianificate.

THREAD
“catena”. Serie di interventi legati ad un argomento di discussione su un forum / newsgroup (vedi Newsgroup).

TIME OUT
periodo di tempo trascorso il quale, se non vengono rilevate ulteriori azioni da parte di un utente, viene considerata cessata la visita al sito da parte dello stesso. Dopo di ciò, una nuova richiesta dello stesso utente viene considerata nuova visita. Il time out viene prestabilito sulla base di osservazioni e ricerche legate al comportamento dell’utente. Mezz’ora di inattività presso un sito da parte di un utente sono il periodo normalmente definito per considerare cessata la visita.
Trasferimento: transfer. attività durante la quale il browser (vedi Browser) di un utente riceve l’unità; di contenuto di un server web, ad esempio una pagina. Nei casi di tecnologie e applicazioni che impiegano la tecnica dello streaming (tipicamente le applicazioni audio o video, vedi Streaming), il trasferimento non necessita di un download dal server al browser perché si possa definire completamente avvenuto.

TRASFERIMENTO (TRANSFER)
è l’azione attraverso la quale viene scaricato il contenuto del server web sul browser dell’utente, è un’operazione valida per le pagine web. Invece nel caso del trasferimento con la tecnica dello streaming (applicazioni audio e video) non è necessario effettuare il download dal server al browser.

 

 

U

UNIFORM RESOURCE LOCATOR (URL)
identifica in modo univoco e in forma alfabetica la posizione di un sito su Internet. Ogni pagina ha un suo URL. Si compone del prefisso che indica il tipo di connessione di cui si ha bisogno (http://, news://, file:// ecc.); le due barre preannunciano che l’informazione che segue è il nome del computer su
internet cui si sta per avere accesso.

UOMO-MEDIA
E’ l’esperto dei mezzi, cioè chi decide se una campagna si deve articolare sulla carta stampata e radio o su affissioni e tv.

UPLOAD
operazione reciproca dei “download”: caricamento dal proprio computer di un file su un computr remoto.

URL
Uniform Resource Locator, ovvero: l’indirizzo di una macchina, di un sito web, di un file su internet. In essa il prefisso (es.: http, news, file) indica il tipo di connessione, mentre il doppio slash (//) specifica che l’informazione successiva è il nome dell’host su internet cui ci si collega.

USENET
sistema di gruppi di discussione di tutto il mondo.

USER
soggetto, unico, che visita un sito web.

USER-ID
User Identification, identificativo dell’utente; corrisponde al nome che precede il simbolo @ nella e-mail.

USERNAME
nome di un utente, solitamente abbinato a una password per accedere a un collegamento.

USP (UNIQUE SELLING PROPOSITION)
Proposta unica di vendita. E’ una tecnica utilizzata nella realizzazione di una campagna.

UTENTE O VISITATORE – USER
Persona che sia identificabile e unica e abbia effettuato almeno una visita a un sito.

 

 

V

VISUAL
La parte che “si vede” di un annuncio stampa, la sua impostazione grafica. E composto, a seconda dei casi, dalla fotografia o dai disegni utilizzati, dai caratteri e dalla grandezza con cui sono scritte l’head line e la body copy.

VISUALIZER
Grafico che cura la trasposizione delle idee in bozzetti.

VIDEO BANNER
questo tipo di banner prevede l’utilizzo di file video e streaming video.

VISIONE DELL’ANNUNCIO (AD VIEW)
rappresenta l’esposizione del messaggio pubblicitario all’utente in seguito al trasferimento della pagina. Durante l’esposizione è possibile che l’utente abbia visto il messaggio pubblicitario (banner), quindi la visione dell’annuncio rappresenta il numero netto di impressioni.

VISIONE DELLA PAGINA (PAGE VIEW)
rappresenta la richiesta di una pagina web, quando la pagina contiene un messaggio pubblicitario indica il numero di volte che l’annuncio è stato visto dall’utente.

VISITA (VISIT)
richieste consecutive che un utente effettua allo stesso sito.

VISITATORE (VISITOR)
il visitatore identificabile e unico che abbia effettuato almeno una visita ad un sito in un determinato arco di tempo.

 

 

W

WEBMASTER
il responsabile operativo di un sito web.

WEB PRESENCE PROVIDER
azienda specializzata nella fornitura di siti e di ospitalità; degli stessi per conto di terzi.

WEB PROPERTY
identifica tutti i siti web che fanno capo alla stessa società.

WEB PUBLISHER
persona o società; specializzata nella realizzazione di pagine web.

WHOIS
motore disponibile in rete per effettuare ricerche su indirizzi web (esistenza di domini già; registrati) e di e-mail di utenti.

WORLD WIDE WEB (WWW)
alla lettera “ragnatela grande come il mondo”. E’ un insieme di documenti collegati in modo da consentire di passare dall’uno all’altro attraverso dei collegamenti ipertestuali, o link, selezionabili con un click.

 

 

X

X PROMOTION (CROSS PROMOTION)
è uno strumento importante nella promozione di un sito web, si tratta di un’accordo di promozione incrociata tra due o più siti realizzati attraverso gli strumenti dello scambio banner, scambio spot in newsletter o scambio link.

 

 

Y

Y2K
sigla che ha identificato il problema del cambio di formato di data nell’anno 2000. Il software per pc ha utilizzato per la registrazione delle date un formato a 6 cifre: due per il mese, due per il giorno e due
per l’anno.
Queste ultime, con l’anno 2000, costituiscono il problema Y2K, in quanto per un computer l’anno 00 (2000) sarà; inferiore all’anno 99 (1999) di ben 99 anni! Per risolvere questo è stata necessaria la riscrittura di moltissimi software.

YATTD
termine utilizzato nelle Chat, nei Newgroup e via email confidenziali per velocizzare la comunicazione. E’ l’acronimo di Yet Another Thing To Do, letteralmente “ancora un’altra cosa da fare”.

YHM
termine utilizzato nelle Chat, nei Newgroup e via email confidenziali per ridurre i caratteri da scrivere. E’ l’acronimo di You Have Mail, letteralmente “hai posta!”.

YMODEM
protocollo per il trasferimento di file tra computer via modem e collegamento diretto o telefonico. Consente l’invio di più file con un’unica operazione.

 

 

Z

ZIP
È il nome dell’estensione di un programma di Micrososft Windows per la compressione/decompressione dei file.
Spesso i programmi che si possono scaricare su questo sito sono molto estesi e di conseguenza sono compressi (in gergo: zippati). Per poter essere utilizzati devono prima essere “unzipped” ovvero decompressi.

PPP
Point-to-Point Protocol. Protocollo per il collegamento dei dati sviluppato dalla Internet Engineering Task Force nel 1991 per effettuare connessioni telefoniche, per esempio tra un computer e internet. Rispetto allo SLIP (vedi SLIP), il PPP offre una maggiore protezione per quanto riguarda la sicurezza e la riservatezza dei dati a fronte di un maggiore traffico.

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