La “Guerriglia Marketing” è un’espressione pubblicitaria non convenzionale che utilizza creativamente mezzi e strumenti aggressivi che stimolano l’immaginario e i meccanismi psicologici dell’utente finale con il fine di attirare in modo penetrante l’attenzione su un territorio.
Proprio come nella guerriglia, in cui si cerca di limitare le proprio perdite provocando allo stesso tempo danni più ingenti per l’avversario, lo scopo è ottenere il massimo della visibilità con il minimo investimento e contestualmente aumentare la brand awareness e il valore intrinseco del marchio.
Un esempio di guerriglia marketing è la messa in scena di un evento (o pseudo evento) in cui l’utente, il destinatario del messaggio pubblicitario, è direttamente coinvolto.
Come se fosse un attore di un gioco di ruolo, il consumatore ricopre una parte attiva di attenzione e cooperazione. I desideri, valori e comportamenti assunti si confrontano con quelli del brand pubblicizzato.
Maggiore sarà il suo coinvolgimento nell’evento, maggiore sarà la socializzazione dell’esperienza maturata.
Una strategia del genere ha il vantaggio di accrescere l’eccezionalità del messaggio e agevolare il processo comunicativo ponendo sullo stesso piano azienda e utente.
VPGD Comunicazione dedica una grande attenzione alle forme pubblicitarie non convenzionali perché sono quelle che possono aggiungere all’azienda un segno di riconoscimento distintivo che la renda unica.