L’importanza di una bella insegna.

L’insegna di uno store può incentivare o meno un business? Può potenziare il numero dei suoi clienti? Assolutamente sì! L’insegna rappresenta il biglietto da visita di un negozio, il primo impatto con un potenziale cliente, quell’elemento visivo che può incuriosire un semplice passante e incentivare l’acquisto, quindi non va assolutamente sottovalutata e lasciata al caso.

Perché i termini insegna e acquisto possono essere collegati

Vi è mai capitato di vedere un’insegna datata, sporca e logora e decidere di non entrare in un negozio?

Ebbene sì! Questo accade spesso ed è dato dal fatto che l’insegna è parte integrante di un’attività e rappresenta il brand. Se uno degli elementi del nostro business, in questo caso specifico l’insegna, si presenta negativamente, probabilmente il potenziale cliente ne sarà influenzato e sarà indotto a dubitare anche della qualità dei prodotti che offriamo all’interno dello store. Di conseguenza, potrebbe non entrare nel negozio e dunque non acquistare i nostri prodotti o servizi.

Allo stesso tempo, però, un’insegna esteticamente piacevole, dall’aspetto fresco e nuovo può incuriosirci tanto da decidere di entrare in uno negozio e magari acquistare qualcosa. Quindi una semplice insegna può essere un elemento rilevante per l’acquisto o meno di determinati prodotti o servizi.

Accade molto spesso che il ruolo dell’insegna venga sottovalutato, per cui viene lasciata fuori dal negozio anni e anni senza dedicarle la giusta pulizia, restauro e in alcuni casi sostituzione. Spesso oltre ai segni dello smog e dell’inquinamento si sommano anche quelli del passare del tempo come colori sbiaditi e chiodi arrugginiti.
L’insegna trasmetterà dunque a coloro che la osservano un’immagine negativa in quanto rifletterà l’idea generale di quel brand. Quindi se l’insegna è poco accattivante il passante non sarà incuriosito e continuerà la sua camminata, contrariamente invece potrebbe fermarsi e entrare nello store e nel migliore dei casi, acquistare dei prodotti o servizi.

L’insegna potrebbe essere un elemento controproducente per un’attività non solo quando si presenta come poco curata, datata e sporca, ma anche quando è nuovissima ma propone una grafica in contrasto con il brand e di difficile comprensione. Questo può avvenire quando si scelgono dei colori troppo accesi o delle scritte troppo piccole che creano dei problemi alla lettura oppure una scarsa illuminazione. Sicuramente un professionista esperto e competente saprà realizzare un prodotto adatto alla vostra attività, tenendo conto di varie caratteristiche che possono spaziare dalla grafica, all’estetica e anche a livello contenutistico e di ricezione del messaggio pubblicitario che si vuole trasmettere.

Quindi gli elementi che condizionano un potenziale cliente e lo spingono a passare avanti o a fermarsi e acquistare, sono numerosi. Un esempio, un’insegna che non specifica il tipo di prodotto o servizio offerto o in cui questo è difficilmente intuibile, creerà confusione nei confronti del potenziale cliente e di conseguenza sarà molto improbabile che quest’ultimo entri all’interno dello store. Allo stesso tempo se l’insegna è sempre spenta, il nostro cliente potrebbe pensare che il negozio sia chiuso e non proverà ad entrare. In termini economici questo significa che la nostra insegna può influire sull’acquisto e in alcuni casi, può essere la causa della perdita di alcuni clienti e di conseguenza anche di possibili profitti.

Vale quindi la pena dedicare del tempo a capire come la semplice insegna, posta sopra la nostra attività, possa aiutarci a incrementare i nostri guadagni.

Quali sono gli elementi che compongono un’insegna

L’insegna è caratterizzata da vari elementi tra i quali il logo, il marchio e il font.

Prima di addentrarci nell’analisi degli aspetti tecnici che caratterizzano un’insegna è indispensabile scegliere il nome dell’attività. Il marchio contraddistingue l’azienda rispetto alla concorrenza. È uno degli elementi fondamentali dell’immagine di un’attività e rappresenta per i suoi clienti un simbolo di qualità, affidabilità e appartenenza. Il nome deve essere scelto anche tenendo conto del tipo di attività che si sta avviando e di quali sono i prodotti e servizi che si offrono ai clienti. Un nome semplice, facilmente ricordabile, attinente al prodotto servizio offerto o a chi lo realizza, può aiutarci in questo processo mnemonico.

Il logo, invece, rappresenta il simbolo grafico che identifica la nostra attività rispetto al resto dei competitor. Il logo deve essere rappresentativo del brand, di facile comprensione, stilisticamente accattivante e memorizzabile in modo rapido.

Altro elemento da tenere presente per il successo della nostra insegna è il font. Il font è il carattere delle lettere che utilizziamo per la scrittura, deve essere facilmente leggibile, accattivante, deve quindi mixare il lato emozionale con quello ottico. In sintesi, deve essere leggibile ma deve essere anche piacevole e armonico. Nel mondo della comunicazione e della grafica è importante tenere presente quando l’aspetto emotivo possa influire sulle scelte di acquisto. I colori, i segni, i simboli e l’impatto visivo hanno un valore da non sottovalutare anche quando si parla di scelte di carattere apparentemente più razionale.

Gli elementi grafici sono in grado di identificare visivamente il nostro brand, di fare in modo che venga riconosciuto immediatamente dai nostri clienti più affezionati e anche dai curiosi e soprattutto, di non confonderlo con la concorrenza.

L’insegna deve essere facilmente leggibile anche per coloro che la osservano in movimento, per esempio durante una passeggiata, un giro in bici o in macchina. Deve far comprendere subito a coloro che la osservano che quello store vende un determinato tipo di prodotti e servizi e indurli ad entrare, se non immediatamente, almeno in futuro quando passeranno nuovamente in quella zona. Un marchio semplice e facilmente memorizzabile permetterà al passante di ricercare attraverso i social network o il web in generale, informazioni su quel tipo di business. In sintesi, l’insegna della vostra azienda è una vera e propria forma di pubblicità che permette a coloro che la osservano di avvicinarsi al vostro business sia immediatamente, nel caso fossero in loco, sia in seguito, nel caso vi entrassero a contatto quando sono alla guida o comunque in movimento.

Un occhio competente e professionale può aiutarvi a realizzare la migliore insegna adatta alla vostra impresa, che riesca ad incuriosire il cliente e sia graficamente piacevole.

Bisogna pagare per esporre un’insegna?

Dipende! È obbligatorio pagare una tassa in base alla superficie, ma nel caso in cui la vostra insegna sia di dimensioni inferiori al cinque metri quadrati, non è prevista nessuna tassazione. Nel caso in cui la vostra insegna superi tali dimensioni, allora dovete attenervi alle disposizioni del vostro comune di residenza e, se l’insegna è luminosa, potrebbe essere previsto un costo maggiore rispetto a quello standard. In linea generale, le insegne che superano le dimensioni di cinque metri quadrati devono pagare annualmente l’imposta comunale sulla pubblicità. Ogni amministrazione comunale ha le sue tariffazioni. I centri più importanti e con un maggior numero di abitanti come Roma e Milano prevedono dei costi più alti rispetto alle città di grandezza inferiore.

Coloro che non possiedono le autorizzazioni e non hanno versato la quota imposta dai comuni in cui è inserita l’insegna, devono pagare una multa che può variare dai 400 ai 1000 euro.

Adempimenti da rispettare per l’affissione di un’insegna

È indispensabile chiedere l’autorizzazione per esporre l’insegna al comune, provincia o in generale l’ente di cui è proprietaria la strada in cui bisogna affiggerla. Le tempistiche sono 60 giorni dalla data in cui è stata consegnata la domanda. Durante questo periodo in cui il comune decide se accettare o meno la domanda, è possibile esporre un’insegna per una durata massima di 90 giorni. Il progetto dell’insegna temporanea dovrà essere però diverso da quello dell’orginale.

La richiesta di autorizzazione deve essere fatta compilando dei documenti preimpostati forniti dal comune o ente proprietario e devono essere inclusi anche i disegni che rappresentano l’insegna e il luogo in cui verrà esposta.

Le dimensioni dell’insegna non devono superare i 50 metri quadrati. Nel caso in cui l’insegna sia luminosa, il sistema elettrico deve essere a norma e se l’edificio in cui verrà esposta è antico e sono previsti dei vincoli, bisogna richiedere un nulla osta alla Sovraidentenza ai Beni Culturali.

L’ausilio di un architetto e di un designer potrebbero essere di notevole aiuto per la presentazione delle pratiche ai Comuni e per la realizzazione dell’insegna ideale per la promozione della vostra attività. È utile ricordare che per un’insegna non superiore ai cinque metri quadrati è necessaria un’autorizzazione comunale ma non è sottoposta a nessuna tassazione.

Tipi di insegne

Tra i vari tipi di insegne disponibili in commercio ci sono anche quelle luminose, quelle illuminate e 3D.

La differenza tra insegne illuminate e luminose è data dal tipo di illuminazione. Le prime sono illuminate da una luce esterna come un insieme di faretti, mentre le insegne luminose hanno una luce interna che crea questo tipo di effetto.

Il ruolo che svolge l’illuminazione di un’insegna non è solo di carattere estetico, ma è anche utile per far capire al cliente che l’attività è aperta e può accedere allo store. Un’insegna luminosa è facilmente visibile durante le ore notturne, attira l’attenzione dei passanti, incuriosisce e rende il tutto più professionale agli occhi di chi osserva.

Le insegne possono essere piatte oppure tridimensionali. Le prime sono solitamente costruite con vinile adesivo successivamente applicato ad una parete, ad un vetro o un pannello, mentre quelle 3D sono invece realizzate con materiali come il plexiglass, l’alluminio e il polistirene e vengono in seguito applicate ad una parete o a un pannello.

Un’insegna 3D è maggiormente visibile rispetto ad una piatta, queste ultime sono però più economiche. L’elevato costo delle insegne 3D è dato dal prezzo dei materiali, la spedizione e i lunghi tempi di produzione. È possibile però realizzare delle insegne 3D in polistirene a dei costi ridotti. Questo è possibile grazie ad un costo inferiore dei materiali, un tipo di lavorazione più semplice e la facilità di spedizione.

In conclusione, è utile sottolineare che l’insegna posta sopra il vostro negozio ha un ruolo rilevante per la visibilità del vostro business. Può decretarne il suo successo o può allo stesso tempo essere limitante. Affidarsi ad un team di professionisti che sappiano scegliere i colori migliori, i caratteri più leggibili e allo stesso tempo accattivanti e studino per voi il logo più appropriato per presentare la vostra impresa, potrà incentivare il numero dei vostri clienti e incrementare gli acquisti. La qualità di un’azienda si nota in ogni aspetto che la compone, soprattutto in quelli che sono visibili al pubblico e la promuovono. L’insegna è uno degli elementi caratterizzanti per la promozione e comunicazione della vostra attività, così come l’utilizzo dei social network, la realizzazione del sito e altri strumenti utili. Per questa motivazione deve essere vista come il biglietto da visita del vostro business, il “benvenuti” grafico del vostro negozio. Più questo messaggio sarà accattivante, chiaro e preciso, maggiori saranno le possibilità di acquisire dei clienti e incrementare le vostre vendite.

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