Fatti creativi – Newsletter Ottobre 2015

Questo mese parliamo di creatività e di idee. Quindi, parliamo di parole. Perché le idee si esprimono con le parole e le parole giuste non vengono fuori per caso. Ci hai mai pensato? La comunicazione creativa comincia dai contenuti, da cosa diciamo e come lo diciamo…

Questo mese parliamo di creatività. Una parola molto usata, soprattutto in pubblicità (noi stessi l’abbiamo ‘sfiorata’ a marzo, parlandoti di valorizzazione), intorno alla quale però c’è anche molta confusione (finanza creativa, scuola creativa ecc.).

E allora cominciamo dal caro vecchio dizionario: il Sabatini Coletti definisce la creatività come ‘capacità inventiva, fantasia, estro’ mentre una tra le più efficaci definizioni trovate in rete ci dice che ‘Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili’ (Henri Poincarè).

Ok, ma come si traduce tutto questo in una comunicazione efficace per la tua azienda? Innanzitutto abbandonando i pregiudizi e assumendo un’attitudine nuova; poi investendo nei contenuti, i veri veicoli della creatività. Perché tutto parte dalle parole. Per descrivere un’idea, per dare corpo a un’intuizione, ci vogliono le parole giuste, quelle capaci di coinvolgere il tuo target e invogliarlo a provare i tuoi prodotti.

Come? Con creatività appunto, cercando connessioni nuove e utili tra il prodotto che vuoi vendere e il mondo dei valori che vuoi trasmettere.
Un gioco di parole con il tuo naming, una headline che fa riflettere, una presentazione brillante per la tua brochure, uno spot radio che ti strappa un sorriso mentre sei alla guida. Per arrivare a una campagna pubblicitaria di successo, alla base della quale c’è sempre un’associazione d’idee nuova, espressa con le parole e sostenuta dal visual.

Ma le parole giuste non escono fuori dal cilindro… Così come un logo viene fuori dopo ore di studio, così le parole giuste vengono dopo un lavoro di analisi e di ‘esplorazione di senso’ fatto da professionisti specifici, i copywriter. Perché è vero che tutti (o quasi!) parliamo la lingua italiana ma solo i copywriter conoscono le tecniche per usarla in modo vincente.

Non ci credi? Prova!

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