Voucher digitalizzazione: €10.000 a fondo perduto, come ottenerli

Anche la tua azienda può approfittare di un voucher messo a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) allo scopo di ammodernare i processi produttivi, un fattore di importanza fondamentale in un mercato digitale in forte espansione e sempre più concorrenziale. Che cos’è il voucher per la digitalizzazione? Il voucher è una misura di agevolazione che prevede un contributo ministeriale per adottare interventi di digitalizzazione e di ammodernamento delle infrastrutture e dei processi aziendali.

Grazie ad un fondo di 100 milioni di euro suddivisi su base regionale, ogni micro, piccola o media impresa (in qualsiasi forma giuridica o regime contabile) potrà presentare un progetto e fare richiesta di un singolo contributo finalizzato alla digitalizzazione dei processi aziendali, sviluppo di un proprio e-commerce, formazione del personale nel campo ICT, acquisto di strumenti tecnologici (telelavoro) e fruibilità della banda larga internet con tecnologia satellitare. Anche i liberi professionisti possono accedere al bando, ma solo se iscritti al Registro delle Imprese.

Tali misure agevolate sono state definite dal decreto direttoriale del 2017, mentre la disciplina attuativa risale al 2014. La richiesta per accedere al voucher deve essere presentata dall’impresa solo tramite procedura informatica dalle ore 10 del 30 gennaio 2018 (ma potrà essere compilata sin dal 15 gennaio), fino alle ore 17 del giorno 9 febbraio 2018. Cosa serve per accedere al programma di prenotazione? Semplicemente la Carta Nazionale dei Servizi e la Posta Elettronica Certificata (PEC), oltre naturalmente alla registrazione al Registro delle Imprese.

Il voucher erogato è unico, di importo non superiore a 10 mila euro e finanzia al massimo il 50% delle spese ritenute ammissibili. Dopo aver presentato il proprio progetto e prenotato il voucher, ogni azienda potrà acquistare software, hardware o servizio specialistico dedicati all’ammodernamento e alla digitalizzazione dei processi. Attenzione, l’acquisto di tali beni e servizi deve essere successivo e non antecedente alla conferma ministeriale della prenotazione del voucher. Non è possibile richiedere il voucher su spese sostenute prima della conferma della prenotazione. Infatti, il Ministero comunicherà l’idoneità al godimento del voucher entro 30 giorni dal termine per la presentazione della domanda; il provvedimento conterrà l’elenco delle imprese idonee e l’importo del voucher prenotato. Solo dopo questo passaggio si potranno acquistare i beni e servizi in oggetto.

La data di presentazione della domanda non dà diritto ad alcuna priorità e nel caso l’importo dei voucher richiesti superi in totale i 100 milioni di euro, il Ministero ripartirà le risorse in base al fabbisogno di ogni impresa, nessuna esclusa. Per poter usufruire del voucher, ogni impresa iscritta nel provvedimento di prenotazione deve presentare tramite procedura informatica la richiesta di erogazione con allegati i titoli di spesa, entro le date indicate. Il Ministero verificherà poi le spese ammissibili ed erogherà l’importo del voucher sul conto corrente comunicato, per al massimo il 50% delle spese ammissibili.

I voucher sono disponibili in numero limitato. Per ottenerlo per la propria impresa sono naturalmente necessarie fasi di progettazione tecnica, ideazione di un percorso di innovazione, compilazione/presentazione della domanda e realizzazione/rendicontazione del progetto. Al fine di ottenere il voucher, è necessario che tale complesso processo sia svolto correttamente e tenendo conto di tutte le variabili, per non rischiare di veder revocare il proprio finanziamento. Le imprese che desiderano una consulenza, parlare con esperti in progettazione e realizzazione di sistemi aziendali o vorrebbero delegare ad un professionista il potere di rappresentanza per presentare la domanda a nome dell’impresa, possono usufruire dell’esperienza dei nostri consulenti.

 

 

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