Non solo Facebook: Twitter, Instagram e Snapchat

Oltre Facebook, c’è un mondo social che si evolve e cambia forma. Per conoscerlo meglio, andiamo a scoprire cosa succede agli ‘altri’: i 10 anni di Twitter, il successo di Instagram e l’esplosione del giovanissimo fenomeno Snapchat.

Se Facebook è il social network su cui passiamo più tempo (in media 12 ore al mese) e quello con più utenti (28 milioni in Italia, 1,59 miliardi nel mondo), ne esistono altri che è importante conoscere per valutarne le potenzialità commerciali.

Primo tra tutti Twitter, che ha compiuto in questi giorni il suo decimo compleanno. Era il 21 marzo 2006 quando Jack Dorsey pubblicò ‘Just setting up my twttr’, il primo tweet della storia. 10 anni dopo Twitter conta 320 milioni di utenti nel mondo, di cui 6,4 milioni in Italia. Twitter ha creato l’hashtag, oggi universalmente utilizzato nel marketing e ha consentito a chiunque di dialogare con chiunque, brand compresi. La sua diffusione è però in calo, insidiato dai social più visivi come Instagram.

Instagram è il social network delle immagini che conta più di 9 milioni di utenti in Italia e che nel 2015 è cresciuto del 14%. Secondo Amy Cole, Brand Development EMEA di Instagram «Poiché molte persone si stanno aggiungendo alla community in Italia, esiste un’interessante opportunità per le aziende, piccole e grandi, di mettersi in contatto con i consumatori».

Tutto diverso il mondo di Snapchat, l’app preferita dai teenager di oggi, che non è un vero e proprio social network ma piuttosto un’app di messaggistica social. Niente profili da personalizzare e solo contenuti con ‘data di scadenza’, trascorsa la quale non sono più visibili. Si possono pubblicare video o fotografie, personalizzabili attraverso filtri, emoji e uno strumento penna per disegnare a mano sulla fotografia. Snapchat è cresciuto del 151% nell’ultimo anno e le sue potenzialità commerciali sono ancora tutte da esplorare.

Il futuro è difficilmente prevedibile. Il mondo dei social è legato alle evoluzioni delle relazione sociali, appunto, e per questo è uno scenario vivo e sempre in evoluzione.
Meglio restare connessi.

Fonti: Wired.

Scrivici
Chiamaci