Gustati le campagne da urlo degli ultimi anni

Se ancora non hai fatto “progetti per Halloween”, abbiamo selezionato per te dal nostro polveroso e scricchiolante baule di case history del passato, qualche spunto davvero interessante per lanciare una campagna pay per click dando ampia visibilità sia al tuo brand che ai prodotti e servizi che offri.

Un esempio su tutti è quello di Girella Motta che nel 2015 ha ideato un simpatico win instant contest on-line, lanciandolo sul sito www.girella.it e promuovendolo attraverso annunci sponsorizzati sui principali canali social (Facebook e Youtube). Una volta cliccato l’annuncio, gli utenti si trovavano all’interno di una pagina dedicata del sito dove venivano invitati a registrarsi e a suonare il campanello di una misteriosa porta per scoprire cosa si nascondesse dietro ad essa: se un Dolcetto (ossia la vincita di una fornitura di prodotto per tre mesi), oppure un mostruoso Scherzetto finale!

Un altro esempio di come questa festività possa essere fruttuosa in termini di engagement e visibilità è quello di Mirabilandia, il famoso parco giochi che nel 2013 ha deciso di sfruttare le potenzialità della pubblicità online, promuovendo la grande festa di Halloween attraverso un’intensa campagna banner: con un semplice click gli utenti si sono trovati “dirottati” sul sito www.superoffertamirabilandia.it dove poter acquistare il famoso pacchetto offerto.

 

Se hai iniziato a sentire i brividi, ma vuoi terminare questo articolo provando emozioni ancora più forti, beh la campagna Ikea del 2014 ti toglierà sicuramente il respiro. Proprio in occasione di qualche Halloween fa, lanciò il suo spot virale su YouTube per promuovere le aperture fino alle 23 di alcuni suoi punti vendita. Ispirato a “Shining”, il capolavoro di Kubrik, lo spot si apriva con la famosa corsa in triciclo di Danny tra i vari scaffali e corridoi di un centro Ikea.

 

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