Le previsioni meteo dell’ultimo mese sono nulla a confronto con il clima che si respira spesso su certi profili social. Pioggia di critiche, ondate di hater, valanghe di recensioni negative che, se non gestite tempestivamente a dovere, possono distruggere in soli 15 minuti la brand reputation creata con fatica in anni e anni di attività e strategie offline.
Per proteggersi da queste situazioni non basta semplicemente aprire l’ombrelloe aspettare che torni il sereno, perché sul web e in particolare sui social il clima mite e disteso va creato giorno per giorno, post dopo post, cercando di “prevenire” eventuali crisi e di trasformare le criticità in un’opportunità per rafforzare il legame con la propria community.
L’ascolto e l’analisi rappresentano una parte fondamentale per un’efficace strategia di brand reputation on line, così come altrettanto importante è il monitoraggio delle situazioni critiche. Tali attività, infatti, non solo consentono di rimettere ordine durante certi momenti di tensione, ma anche di comprendere meglio come determinati thread narrativi, argomenti o messaggi vengano percepiti e metabolizzati in rete dai propri follower.
Altro elemento che non devi mai perdere di vista sono i Weaver, ossia le persone che fanno “il bello e il brutto tempo”. Si tratta infatti di soggetti in grado di generare e guidare il flusso di informazioni, sia positive che negative. Possono essere influencer, celebrities, blogger, giornalisti, ecc.
Individuarli vuol dire capire in che direzione tira il vento in modo da definire delle azioni concrete e risposte adeguate per gestire le criticità.
Vuoi evitare di andare incontro alle tanto temute “epic fail” e di rovinare la tua reputazione? Contattaci per una consulenza strategica e il nostro team di social media strategist si metterà subito in azione per riportare il sereno nella tua community online.
