Fatti creativi – Newsletter Aprile 2019

Ti senti felice perché la Pasqua è vicina? Imbronciato perché non sai ancora dove trascorrerla? O spaventato all’idea di passare due giorni a casa con tua suocera? Beh, qualunque sia il tuo umore in questo periodo, sicuramente troverai la “faccetta” giusta per esprimere come ti senti, condividendola con tutti i tuoi amici.

Come hai già capito oggi parleremo di un fenomeno globale che ha completamente rivoluzionato il nostro linguaggio e modo di comunicare: le Emoji.

Facciamo un “sondaggino” interno: chi di noi non le usa almeno 1,2,5, 50 volte al giorno nelle email e chat, su WhatsApp, Instagram e Facebook? Ebbene sì, le emoji sono diventate un’abitudine quotidiana che scandisce ogni istante della nostra vita e soprattutto della nostra comunicazione. Si tratta infatti di un linguaggio visivo che ha letteralmente oltrepassato le barriere linguistiche di ogni continente e paese, diventando una forma di comunicazione universale, proprio grazie alla sua immediatezza e trasversalità di utilizzo.

Nate nel 1999 in Giappone, le emoji in pochi anni sono diventate così popolari da trasformarsi in un potente strumento di comunicazione on-line.

Per chi come noi si occupa di strategie creative, l’utilizzo di queste divertenti faccine in un piano di comunicazione ben studiato, può garantire ottimi risultati in termini d’ingaggio e coinvolgimento del target.

Proprio grazie all’immediatezza e spontaneità delle loro espressioni, infatti, l’invito all’azione (call to action) risulta molto più immediata. Se infatti pollici e cuori possono “spronare” alla conversione (in particolare sui social), frecce e indici possono attirare l’attenzione del target su un determinato link o un bottone da cliccare.

Dopo che hai letto questo articolo ti è tornato il buonumore e vuoi integrare le emoji nella tua strategia digital? Contattaci e strapperemo un sorriso anche al tuo target. ?

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