Visto che quest’anno di notizie terribili e spaventose ne abbiamo viste fin troppe in televisione e sul web, abbiamo pensato a qualcosa di più divertente per festeggiare insieme un Halloween un po’ particolare, con meno brividi e più sorrisi per tutti. Per farlo abbiamo quindi scelto di trattare un argomento che a volte viene dato per scontato quando si ha a che fare con progetti di comunicazione. Ma che scontato non è. Perché la creatività è un’indole, ma le strategie creative sono qualcosa di completamente diverso. Sono infatti frutto di competenze specialistiche e di un processo strutturato che parte da studio, ricerca, condivisione, fino ad arrivare alla definizione di un’idea o di un concept.
Sviluppare idee creative vincenti non è come tirare fuori da un cappello un bel coniglietto, magari fosse così semplice J Si tratta di mixare alla perfezione tutti gli elementi: analisi, dati, numeri, ragionamenti, esperienze, capacità, strategie, canali e strumenti di comunicazione per creare una “pozione creativa unica” coerente con gli obiettivi di marketing da raggiungere. Un’idea creativa in grado di lasciare il segno senza spaventare, di trasformare marche ranocchi in brand prepium, di emozionare, di stimolare e coinvolgere il target e, infine, di spingerlo all’acquisto.
Noi le chiamiamo “Idee di Fatto” proprio per questa ragione. Perché le idee le possono avere tutti, persino Mummia, Conte Dracula e Frankenstein, ma quelle lì, una volta prodotte, stampate o pubblicate alla fine fanno sempre BOOO!
Se il tuo desiderio è non far scappare a gambe levate i tuoi potenziali clienti, chiama lo staff VPGD. Dove la creatività va oltre il 90.
