Covid-19 non ferma la creatività italiana. Gli esempi più belli

Il coronavirus ci divide, ma la creatività ci unisce. Nonostante lo stop obbligato dovuto all’emergenza in atto, molti brand italiani hanno deciso di non rimanere fermi ad aspettare. Ne sono prova le tantissime campagne di comunicazione che in questi giorni stanno affollando le piattaforme social, i palinsesti televisivi e le pagine stampa.

 

Brand diversi tra loro, ma accomunati dal forte desiderio di comunicare la propria vicinanza e solidarietà in questo momento così complesso e difficile non solo per il sistema sanitario e l’economia nazionale, ma anche per la vita delle persone, rinchiuse a casa per evitare la diffusione dei contagi. La parola d’ordine per tutte le campagne è #brandresponsability che oggi più che mai può davvero fare la differenza per vincere la battaglia contro il coronavirus.

 

Il primo bell’esempio di vicinanza e impegno alla diffusione di comportamenti sanitari corretti ci viene da un brand abituato alle imprese ad alta quota come appunto Levissima, che esprime il suo incoraggiamento a “stare a casa” definendolo una prova faticosa esattamente come lo è scalare una montagna.

Un altro esempio di responsabilità arriva da moltissime aziende agroalimentari che non possono stare a casa, perché devono far fronte ai bisogni alimentari di ogni famiglia italiana. È il caso di Parmigiano Reggiano, Carrefour e Coop, che si impegnano ad essere ancora più vicine ai propri clienti continuando a portare sulle loro tavole l’alta qualità, prezzi bloccati per tutto il periodo di emergenza e attività svolte in totale sicurezza.

Non potevamo concludere questo articolo senza parlare della campagna #noicisiamo del  Gruppo FCA, che ha saputo dimostrare di saper muovere non solo le macchine, ma anche la grande “macchina della solidarietà”, convertendo un suo stabilimento per la produzione di mascherine. Un inno alle strade già percorse e alla nuova direzione da prendere insieme per uscire vincenti da questa crisi.

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