6 Tendenze dei social media che domineranno il marketing estivo 2018

Quella dei social media è una partita che si gioca tra le aziende più innovative. Ecco perché per fare la differenza in questo settore è importante anticipare tutti. Come riuscirci? Innanzitutto analizzando i trend e facendo un brainstorming per comprenderli in anticipo rispetto agli altri operatori di settore. A proposito di trend, concentriamoci su quelli che domineranno il marketing estivo del 2018.

Le storie di instagram

Per quel che riguarda la frequenza di pubblicazione, dagli studi emerge che oltre il 60% dei marketer la aumenteranno nei prossimi sei mesi.
Questo vale in particolare per Instagram, grazie al grande successo ottenuto dalle stories. Quest’ultime, come dimostrano i dati, tengono incollati gli utenti. Pare infatti che dall’introduzione delle stories la media del tempo trascorso su Instagram di ciascun utente sia passata da 24 minuti a 33 minuti. Come sappiamo, tutto è nato con Snapchat che ha introdotto la possibilità di realizzare video brevi e visibili solo per 24 ore. Il fenomeno è diventato poi talmente virale che Mark Zuckenberg non si è lasciato scappare l’occasione e ha introdotto questa novità prima su Instagram e, in seguito, su facebook. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che si prevede addirittura che, entro la fine dell’estate, più della metà degli utenti farà, almeno una volta, una storia.

 

Ma come sfruttare le Instagram stories per portare benefici alla propria azienda? Possiamo riassumere la risposta in un solo concetto: quotidianità. L’Instagram storie è uno strumento da sfruttare per creare interazioni frequenti con gli utenti, che, a loro volta, possono vedere lo staff aziendale all’opera nel quotidiano, regalando all’azienda un lato più umano. Se molte aziende tendono a tenere separata la quotidianità dall’immagine pubblica, la tendenza dell’estate e dei restanti mesi dell’anno sembra proprio andare contro questa impostazione.
Le storie diventano i mezzi attraverso i quali è possibile rendere gli utenti parte della vita di un’azienda. Se a questo si aggiunge che oltre l’80% dei profili Instagram segue almeno un profilo aziendale, ecco l’ulteriore conferma di quanto sia importante tener conto di questo trend.

 

Messaggistica istantanea

Ormai oltre due miliardi di persone utilizzano le piattaforme di messaggistica più comuni come WhatsApp, Snapchat e Messenger. Ecco perché, già dall’inizio dell’anno, da parte delle aziende sono stati fatti investimenti importanti nelle app di messaggistica, nell’intelligenza artificiale e nei chat bot. Che gli utenti preferiscano comunicare con le aziende attraverso le chat, strumenti molto più comodi e immediati rispetto alle e-mail, è ormai un dato di fatto che non è più possibile ignorare.

 

L’influencer giusto

Un’altra tendenza che si sta rafforzando nel periodo estivo è quella dell’influencer marketing. Non si tratta di un fenomeno recentissimo, ma la novità è che sta man mano entrando a far parte delle strategie di marketing di molte aziende, che hanno finalmente compreso il valore del contributo che tale figura è potenzialmente in grado di dare.  Detto ciò, è logico che vada individuata la persona giusta in base a quel che produce la propria azienda. A tal proposito è bene ricordare che l’influencer non dev’essere necessariamente un VIP, ma una persona che si interessa di uno specifico ambito e ha un grande seguito in termini di followers. Al giorno d’oggi, esistono addirittura dei tool, come ad esempio Your Brand Camp, che permettono di trovare influencer disponibili a pubblicizzare i prodotti delle aziende.

 

Generazione Z

La figura dell’influencer è strettamente connessa a tutto ciò che riguarda le nuove generazioni. Questo tipo di marketing ha come obiettivo quello di sfruttare i dati in base al target degli acquirenti. I due gruppi più ambiti dai marketer sono i Millennial, gli utenti nati tra il 1980 e il 1997, e la cosiddetta Generazione Z, quelli nati dopo il 1997. Messi insieme, queste due categorie costituiscono una fetta di mercato enorme, di cui la maggior parte dei componenti viene influenzata prettamente dall’influencer marketing.

 

Momenti clou ed eventi dell’estate 2018

Quello di associare il proprio brand ad un evento o novità di cui tutti parlano è il nuovo trend, non solo dell’estate, ma dell’intero 2018. Come fare? Il discorso è molto semplice. Pensiamo per esempio al calcio, lo sport nazionale, ai mondiali appena trascorsi (evento dell’anno) o all’arrivo in Italia del più forte giocatore del mondo, Cristiano Ronaldo. Ecco, associare il proprio brand ad uno di questi “momenti top” dell’estate equivale a far bingo. Basti pensare a quello che ha fatto la Ferrero nel 2016 durante gli europei di calcio, regalando un pallone (rigorosamente tricolore) per l’acquisto di ciascun barattolo di Nutella. La campagna è stata ovviamente pubblicizzata su più di un social network, ottenendo un successo strepitoso.

 

Dirette streaming

Ebbene sì, oggi il video marketing è di sicuro il trend preponderante nel mondo dei social. Il live streaming, in particolare, è il trend dell’estate 2018. Non c’è solo Facebook a consentire la trasmissione in diretta e le aziende si stanno già organizzando. Un esempio su tutti è quello della Goruk, un’azienda che produce zaini e organizza endurance race, che sta utilizzando il live streaming su Facebook ottenendo risultati pazzeschi per il bacino di utenza di cui dispone.

 

Conclusione

I social media sono strumenti importanti per creare una consapevolezza del proprio brand e aumentare il seguito della propria azienda, allo scopo di raggiungere un maggior numero di potenziali clienti. Per tale motivo è fondamentale rimanere sempre sul pezzo ed essere disposti a modificare le proprie strategie strada facendo, se si nota che quelle adottate non raggiungono i risultati sperati.

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