Visitare il FuoriSalone può diventare un’incredibile (anche se faticosa) avventura per chi, come noi, è sempre a caccia di idee e ispirazioni. Tra estenuanti file chilometriche, traffico in tilt e code persino per un caffè, siamo fortunatamente riusciti nell’impresa, scovando quelle che per noi sono le installazioni più performanti di quest’anno, dal punto di vista dell’idea e dell’esperienza trasferita al pubblico.

Ne abbiamo selezionate in particolare tre, perché per descriverle tutte ci vorrebbero almeno altre newsletter, ma siamo sicuri che ne sarai anche tu fortemente ispirato!
La prima di cui vogliamo parlarti è l’installazione sensoriale di LAVAZZA che con “Sources of Pleasure” ci ha regalato un break… da vero Oscar! Un viaggio multisensoriale tra aroma, design e sostenibilità, dove ogni elemento dell’allestimento – dalla luce al suono, dalle texture alle fragranze – è stato pensato per attivare e stimolare i sensi dei visitatori, raccontando il “piacere” in tutte le sue forme.

L’allestimento era curato in ogni dettaglio, con superfici all’aroma di caffè, concepito come un percorso immersivo e poetico: un’ode alla pausa, intesa come momento creativo e rigenerante.
Dopo aver gustato un buon espresso e ritrovata la giusta carica, ci siamo letteralmente fiondati in uno dei quartieri più interessanti di Milano, più precisamente Brera, per ammirare il progetto per GRAND SEIKO firmato da Tokujin Yoshioka, uno dei designer più famosi in Giappone. Che dire? Ci ha lasciati senza fiato, in un’atmosfera sospesa, impreziosita da sculture di ghiaccio luminose che si trasformavano lentamente con lo scorrere del tempo, evocando il movimento fluido della lancetta dei secondi.


L’ultimo allestimento che ci ha teletrasportati in un altro mondo, è quello di GOOGLE che con l’installazione “Making the Invisible Visible” è riuscito a dare vita a un’esperienza immersiva incredibile, mostrando tutto ciò che normalmente non si vede: dati, connessioni, energie invisibili! Lo spazio si articolava in installazioni cinetiche, superfici sensibili alla presenza umana e giochi di luce capaci di tradurre in forma visiva il mondo digitale che ci circonda. Un momento davvero coinvolgente!

